Furti a Cornate: cresce il malcontento

Nelle ultime settimane, a Cornate d’Adda si moltiplicano le segnalazioni di furti che stanno interessando diverse zone della nostra Città. Non si tratta più solo di biciclette rubate, ma anche di intrusioni in cortili privati e tentativi di effrazione negli appartamenti. I cittadini raccontano di aver sorpreso sconosciuti all’interno delle proprietà private, spesso in pieno giorno, generando un crescente senso di insicurezza diffusa.

È evidente che non ci troviamo di fronte a episodi isolati. Siamo di fronte a una dinamica preoccupante che coinvolge la vita quotidiana delle nostre famiglie e mette in discussione il diritto a sentirsi sicuri dentro e fuori casa.

Nel corso dell’iniziativa “E…State con la Giunta, promossa nelle scorse settimane dall’Amministrazione comunale, il tema della sicurezza è stato più volte sollevato dai cittadini. Tuttavia, a fronte delle richieste di maggiore attenzione, non abbiamo assistito a risposte concrete o scelte incisive.

Anzi, ricordiamo che, l’attuale maggioranza ha deciso di non rinnovare la convenzione con l’Associazione Nazionale Carabinieri, che garantiva un prezioso supporto al controllo del territorio nelle ore serali. Una scelta che oggi, alla luce dell’escalation di furti, appare quanto meno discutibile.

Come gruppo consiliare di opposizione, crediamo che sia fondamentale non minimizzare quanto sta accadendo. Non servono proclami né promesse, ma scelte pratiche. Invitiamo i cittadini a segnalare ogni episodio sospetto alle forze dell’ordine e a utilizzare anche strumenti digitali a disposizione, come l’app YouPol, l’applicazione ufficiale della Polizia di Stato che consente di inviare segnalazioni anche in forma anonima, allegando foto, video e indicazioni precise sulla posizione. Un modo semplice ma efficace per contribuire alla sicurezza del territorio.

La sicurezza non è un tema secondario. È responsabilità dell’Amministrazione affrontarlo con serietà, ascoltando i cittadini e collaborando con tutte le forze a disposizione. Non si può continuare a ignorare il disagio crescente che oggi, purtroppo, si avverte sempre più chiaramente nelle Nostre strade.

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